TERREMOTO: CE’ L’OK PER L’USCITA DAI MODULI
La giunta comunale ha approvato il documento che definisce le procedure di uscita dai Prefabbricati Modulari Abitativi Rimovibili (Pmar) dei nuclei familiari che ancora vi risiedono dopo il terremoto, a causa del protrarsi degli interventi edilizi di ripristino dell’agibilità delle abitazioni, di proprietà, in affitto o in comodato.
Sono state individuate soluzioni abitative alternative al prefabbricato. L’Amministrazione Comunale ha infatti acquisito al patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica (Erp) nove unità immobiliari con risorse finanziarie regionali volte proprio a questo impiego e ne ha predisposto l’assegnazione.
A giorni verrà sottoscritto il contratto con Acer, che ne ha la gestione. Sono ancora otto le famiglie nei container: tre a Cento, due a Casumaro e tre ad Alberone, per un totale di 28 persone, di cui 10 minori.
«Dopo cinque anni è giunto il momento di dare alle famiglie che vivono nei moduli abitativi provvisori un’abitazione stabile sino al rientro nelle loro case – afferma il sindaco Fabrizio Toselli -. Concordo pienamente con la Regione nell’intento di accelerare questa operazione, posto che, come ho più volte sostenuto, quella dei Pmar non è una soluzione che ho mai condiviso e che è ora più che mai da superare».